Tipologia: vino bianco fermo. Dopo la pressatura soffice, compie la fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Si affina con una permanenza di almeno sei mesi in bottiglia.
Vitigno: uvaggio di bianche Greco e Montonico con base preponderante , vitigni che rivendicano un profondo legame con il territorio.
Sistema di allevamento: con guyot semplice e potatura corta si amministra dal punto di vista agronomico una piantagione caratterizzata da un’alta densità di ceppi (2000)
Terreno: è caratterizzato da una componente tufaceo-calcarea capace di conferire al vino un’impronta decisa ma equilibrata, supportata dal giusto tenore acido.
Raccolta: avviene rigorosamente a mano e in cassetta
Caratteristiche: di colore giallo, con riflessi paglierino. La roteazione del vino, lungo le pareti del bicchiere, traccia colonne glicerose, fitti e sottili; nel profumo, dove prorompe un’aromaticità quasi esotica, è impressa l’origine mediterranea del vino: maturità del frutto e mineralità del terreno; al gusto, corposo e tondo, si rivela la consistenza della pesca a polpa gialla e dell’albicocca reale con segni di appassimento.
Abbinamento: può considerarsi un vino da tutto pasto: da un’ouverture al caviale, al panettone gastronomico, al salmone selvaggio affumicato, al culatello di Zibello, al prosciutto San Daniele. Per continuare con primi di mare ma anche di terra (un compromesso tra sfizio e golosità pura) Ideale anche con spalletta di maialino bollito, tartare di tonno, pesce spada….